Settecentina,
Tragedie
trasportate dalla greca nell'italiana favella
da Monsignor Cristoforo Guidiccioni Lucchese
Vescovo d'Ajace in Corsica
Nella Stamperia di Filippo Maria Benedini, in Lucca 1747; cm 22,5x16,5; pp. [1-antiporta]; [20]-XX-352; 1 c. b., con alcuni capilettera, testatine e finalini xilografici; all'antiporta una bella tavola - ritratto incisa in b/n del Guidiccioni (F. Zucchi incidit - Frider. Brugieri delin.); pregevole legatura d'epoca in piena pergamena con titolo impresso in oro entro tassello al dorso; tagli colorati in blu.
Condizioni di conservazione Buone condizioni con tracce d'uso e normali leggeri segni del tempo, coperta con alcuni piccoli lievi aloni e macchiette, qualche minima brunitura, un paio di leggeri graffietti al piatto anteriore. Interni buoni con leggero foxing e, ad alcune pagine, leggero normale ingiallimento del tempo; margine inferiore delle pp. 329-352 e contropiatto post. con un piccolo camminamento da insetto che non provoca perdite di testo (vedi foto).
Opera rara, completa dell'antiporta figurata recante un ritratto inciso in bianco e nero del Guidiccioni. Di seguito le tragedie grece qui contenute, tradotte dal Guidiccioni: "Elettra" di Sofocle, le "Baccanti", Le "Supplici", "Andromaca", le "Troiane" di Euripide. Bell'esemplare. |
SETT130.L25898 N |